Per prevenire questo tipo di contagio è importantissimo prima di tutto sapere come individuarle e come difendersi dalle zecche per evitare di essere morsi e, se questo avvenisse, rimuovere la zecca il prima possibile, visto che più il pasto si prolunga, più aumentano le possibilità di contagio.
Infatti la zecca impiega 12 ore per digerire il sangue umano e riversare poi i prodotti della digestione nel circolo sanguigno dell’ospite. Per questo è fondamentale staccare il parassita al più presto, dato che la puntura è quasi indolore e che dopo 36 ore dalla puntura, la zecca ha completamente riversato il sangue succhiato.
Ecco qualche consiglio su come come individuare e come difendersi dalle zecche.
Zecche: come individuarle e come difendersi
- Innanzitutto guardati intorno durante l’escursione, cercando di capire quanto l’ambiente che stai attraversando sia favorevole alla proliferazione delle zecche: un’escursione in una zona di pascolo, fra ruscelli, cespugli, erba e vegetazione incolta dovrebbe farti fare più attenzione.
- Tieni conto della stagione: le zecche sono attive soprattutto dalla tarda primavera all’autunno.
- Nelle zone dove è accertata l’infestazione da zecche usa gli appositi prodotti repellenti che puoi acquistare in farmacie e si applicano sugli abiti o sulle parti scoperte del corpo (i repellenti per le zanzare sono inutili)
- Durante la camminata cerca di restare sui sentieri, evitando il più possibile il contatto con erba e cespugli.
- Al rientro dall’escursione spazzola con cura i vestiti e controllati. Tieni conto che le zecche scelgono con cura il luogo del pasto (in media impiegano fino a 24 ore per trovare il loro posto a tavola) e prediligono le zone dove la pelle è più sottile e irrorata come l’inguine, le ascelle, l’addome o il cuoio capelluto. Effettua un controllo accurato di tutto il corpo, possibilmente con l’assistenza di un’altra persona.
Per le zecche dei cani
- Controlla sistematicamente e trattare il tuo cane con prodotti specifici sotto forma di spray, collari, polveri o spot on.
- Controlla spesso la cuccia e i luoghi dove di solito staziona il cane e tratta con prodotti adeguati, anche a scopo preventivo.
Cosa fare se vieni punto
- E’ molto importante rimuovere correttamente la zecca.
- Devi afferrarla con una pinzetta il più possibile vicino alla cute, evitando di schiacciare e torcere il parassita e tirare lentamente l’insetto facendo attenzione a non staccarne la testa che resterebbe inserita nella cute.
- Prima di effettuare l’operazione stordisci la zecca tenendole sopra un tampone imbevuto di alcol etilico di modo che lasci leggermente la presa.
- Una volta estratta, la zecca non va toccata a mani nude e va bruciata o gettata nel water. La zona cutanea colpita va lavata accuratamente con acqua e sapone e disinfettata, mantenendola sotto controllo per almeno 20 giorni.
- In caso di comparsa di arrossamento o altri sintomi consulta il medico che deciderà se somministrare l’antibiotico per bocca.
Evita metodi di estrazione non corretti, come l’impiego di oli, benzina, acetone o di usare le mani nude o pinzette arroventate per non aumentare il rischio di infezioni.
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